1Io, Simon Pietro, servo e apostolo di Gesù Cristo, scrivo questa lettera a tutti voi che avete la stessa nostra fede, quella fede preziosa che avete ricevuto da Gesù Cristo, nostro Dio e Salvatore, diventando giusti grazie al suo sacrificio.
Lʼimportanza di conoscere Cristo
2Volete avere grazia e pace in abbondanza? Imparate, allora, a conoscere sempre di più Dio e Gesù, nostro Signore! 3Perché, conoscendolo meglio, Cristo vi darà, per mezzo della sua divina potenza, tutto ciò di cui avete bisogno per vivere una vita buona e dedicata a lui: Cristo condivide con noi perfino la sua gloria e la sua bontà! 4E sempre per mezzo della sua straordinaria potenza, egli ci ha dato tutte quelle cose grandi e preziose che ci ha promesso. Per esempio, ci ha promesso di salvarci dalla corruzione che, a causa dei desideri malvagi, regna nel mondo; e non solo, ci ha promesso di darci la sua natura divina.
5Ma per ottenere questi doni, avete bisogno di qualcosʼaltro, oltre la fede, dovete anche sforzarvi di essere attivi al bene; ed anche questo non basta. A questo punto, bisogna che impariate a conoscere meglio il Signore, per scoprire che cosa vuole da voi. 6E chi conosce Dio deve imparare a mettere da parte i propri desideri, per diventare paziente e pio, disposto a lasciarsi guidare da lui e ad adorarlo con tutto il cuore. 7Questo vi farà maturare ancora di più, e allora imparerete ad accettare il prossimo e ad amare i vostri fratelli. Così riuscirete finalmente a provare amore sincero verso tutti gli uomini. 8Se vi comporterete così, non sarete indifferenti alle cose spirituali, anzi, in voi aumenterà sempre più la conoscenza di Gesù Cristo, nostro Signore. 9Ma chi non tien conto di queste cose è cieco, o almeno molto miope, perché non si ricorda più che Dio lʼha purificato dai vecchi peccati e che per questo può vivere una buona vita dedicata al Signore.
10Perciò, cari fratelli, con tutta la buona volontà, consolidate la vostra chiamata, non dimenticando mai che siete stati scelti da Dio. Così facendo, non vi capiterà dʼinciampare o di cadere. 11Anzi, vi sarà ampiamente assicurato lʼingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore, Gesù Cristo.
12Ecco perché mi sta a cuore ricordarvi sempre queste cose, anche se voi già le conoscete e siete ben fermi nella verità che già possedete. 13-14Ma siccome il Signore Gesù Cristo mi ha rivelato che i miei giorni qui sulla terra sono contati, e presto dovrò morire, finché sarò qui, sento il dovere di tenervi svegli con questi ricordi, 15sperando di imprimerli così chiaramente in voi che ve ne ricorderete per sempre.
16Infatti noi non ci siamo serviti di favole inventate, quando vi abbiamo parlato della potenza e della venuta del nostro Signore Gesù Cristo, ma siamo stati testimoni della sua maestà. 17-18Poiché egli ha ricevuto onore e gloria da Dio Padre quando gli è arrivata la voce della maestosa gloria che diceva: «Questo è il mio amato Figlio, nel quale mi sono compiaciuto». Noi stessi udimmo questa voce, che è venuta dal cielo, quando eravamo con lui sulla sacra montagna.
19Oltre a ciò abbiamo le parole dei profeti, ora più che mai degne di fiducia. Farete bene a fare molta attenzione a tutto ciò che hanno scritto, perché, proprio come una lampada che illumina gli angoli bui, le loro parole ci aiutano a capire molte cose che, altrimenti, sarebbero oscure e difficili. Quando voi considerate con attenzione la meravigliosa verità che a poco a poco affiora dalle parole dei profeti, allora, la luce illumina la vostra anima e Cristo, la Stella del Mattino, risplende nel vostro cuore. 20-21Soprattutto sappiate una cosa: nessun profeta ha mai parlato esponendo il proprio punto di vista, nessuna profezia è mai stata fatta per capriccio di qualcuno, ma quegli uomini santi hanno parlato in nome del Signore, mentre erano guidati dallo Spirito Santo.
1Simão Pedro, servo1.1 Isto é, escravo. e apóstolo de Jesus Cristo,
àqueles que, mediante a justiça de nosso Deus e Salvador Jesus Cristo, receberam conosco uma fé igualmente valiosa:
2Graça e paz lhes sejam multiplicadas, pelo pleno conhecimento de Deus e de Jesus, o nosso Senhor.
A Certeza de nossa Vocação e Eleição
3Seu divino poder nos deu tudo de que necessitamos para a vida e para a piedade, por meio do pleno conhecimento daquele que nos chamou para a sua própria glória e virtude. 4Dessa maneira, ele nos deu as suas grandiosas e preciosas promessas, para que por elas vocês se tornassem participantes da natureza divina e fugissem da corrupção que há no mundo, causada pela cobiça.
5Por isso mesmo, empenhem-se para acrescentar à sua fé a virtude; à virtude o conhecimento; 6ao conhecimento o domínio próprio; ao domínio próprio a perseverança; à perseverança a piedade; 7à piedade a fraternidade; e à fraternidade o amor. 8Porque, se essas qualidades existirem e estiverem crescendo em sua vida, elas impedirão que vocês, no pleno conhecimento de nosso Senhor Jesus Cristo, sejam inoperantes e improdutivos. 9Todavia, se alguém não as tem, está cego, só vê o que está perto, esquecendo-se da purificação dos seus antigos pecados.
10Portanto, irmãos, empenhem-se ainda mais para consolidar o chamado e a eleição de vocês, pois, se agirem dessa forma, jamais tropeçarão 11e assim vocês estarão ricamente providos quando entrarem no Reino eterno de nosso Senhor e Salvador Jesus Cristo.
A Glória de Cristo e a Firmeza das Escrituras
12Por isso, sempre terei o cuidado de lembrá-los destas coisas, se bem que vocês já as sabem e estão solidamente firmados na verdade que receberam. 13Considero importante, enquanto estiver no tabernáculo deste corpo, despertar a memória de vocês, 14porque sei que em breve deixarei este tabernáculo, como o nosso Senhor Jesus Cristo já me revelou. 15Eu me empenharei para que, também depois da minha partida, vocês sejam sempre capazes de lembrar-se destas coisas.
16De fato, não seguimos fábulas engenhosamente inventadas, quando falamos a vocês a respeito do poder e da vinda de nosso Senhor Jesus Cristo; ao contrário, nós fomos testemunhas oculares da sua majestade. 17Ele recebeu honra e glória da parte de Deus Pai, quando da suprema glória lhe foi dirigida a voz que disse: “Este é o meu filho amado, de quem me agrado”1.17 Mt 17.5; Mc 9.7; Lc 9.35. 18Nós mesmos ouvimos essa voz vinda dos céus, quando estávamos com ele no monte santo.
19Assim, temos ainda mais firme a palavra dos profetas, e vocês farão bem se a ela prestarem atenção, como a uma candeia que brilha em lugar escuro, até que o dia clareie e a estrela da alva nasça no coração de vocês. 20Antes de mais nada, saibam que nenhuma profecia da Escritura provém de interpretação pessoal, 21pois jamais a profecia teve origem na vontade humana, mas homens1.21 Muitos manuscritos dizem homens santos. falaram da parte de Deus, impelidos pelo Espírito Santo.