Giovanni 6 – PEV & NAV

La Parola è Vita

Giovanni 6:1-71

Gesù sfama cinquemila uomini

1Dopo aver detto queste cose, Gesù attraversò il mare di Galilea, detto anche lago di Tiberiade. 2-5Era prossima la Pasqua, festività ebraica. Una immensa folla lo seguiva ovunque per vederlo guarire i malati. Gesù salì sulla montagna e si sedette, attorniato dai discepoli. Ben presto sʼaccorse che moltissime persone stavano salendo da lui.

Rivolgendosi a Filippo, gli chiese: «Filippo, dove possiamo comprare del pane per sfamare tutta questa gente?» 6(Gesù intendeva soltanto mettere alla prova Filippo, perché sapeva già che cosa avrebbe fatto).

7Filippo rispose: «Ci vorrebbe un capitale soltanto per cominciare!»

8-9Allora Andrea, fratello di Simon Pietro intervenne: «Cʼè qui un ragazzo con cinque pani dʼorzo e due pesci. Ma a che servono con tutta questa gente?»

10«Dite a tutti di sedersi», ordinò Gesù. E tutta la gente si sedette sullʼerba. (Cʼerano circa cinquemila persone). 11Allora Gesù prese i pani, ringraziò Dio, poi cominciò a distribuirli alla folla. Lo stesso fece con i pesci. E tutti mangiarono a sazietà!

12«Ora raccogliete gli avanzi», ordinò Gesù ai discepoli, «che niente vada sprecato!» 13Così con gli avanzi riempirono dodici cesti.

14La gente, rendendosi conto del grande miracolo, cominciò ad esclamare: «È proprio lui il profeta che stavamo aspettando!»

15Ma quando Gesù sʼaccorse che erano pronti a prenderlo con la forza per farlo loro re, si allontanò da solo e salì più in alto, sui monti.

16Quella sera, i discepoli scesero sulla spiaggia ad aspettarlo. 17Ma, poiché la notte era già calata e Gesù non si vedeva ancora, salirono sulla barca e si diressero, attraverso il lago, in direzione di Cafarnao. 18-19Ben presto si levò un gran vento e il lago era molto agitato. Avevano già remato per quattro o cinque chilometri quando, improvvisamente, videro Gesù che camminava sullʼacqua e si dirigeva verso la barca. I discepoli rimasero agghiacciati dal terrore, 20ma Gesù li rassicurò: «Sono io, non abbiate paura!» 21Allora lo fecero salire, e subito la barca si trovò a destinazione.

22-23Il mattino seguente, la gente rimasta sullʼaltra riva del lago, cominciò a riunirsi sulla spiaggia (in attesa di vedere Gesù). Sapevano infatti che Gesù era giunto là insieme con i discepoli, ma poi i discepoli se nʼerano andati via da soli, lasciandolo a terra. Giunsero anche diversi battelli da Tiberiade, vicino al posto dove Gesù aveva moltiplicato il pane con un miracolo. 24Così, quando tutte quelle persone videro che Gesù non cʼera, e neppure i suoi discepoli, salirono sulle barche e si diressero verso Cafarnao alla sua ricerca. 25Giunti sullʼaltra sponda, lo trovarono e gli dissero: «Signore, quandʼè che sei venuto qui?» 26Gesù rispose: «La verità è che voi mi cercate, perché vi ho sfamato, non perché credete in me. 27Ma non dovete darvi tanto da fare per le cose che si guastano, come il cibo. Datevi da fare invece per cercare la vita eterna, che vi darò io, il Messia. Perché Dio Padre mi ha mandato proprio per questo scopo».

28Allora gli chiesero: «Che cosa dobbiamo fare per piacere a Dio?»

29Gesù disse loro: «Una sola cosa vuole Dio da voi: che crediate in colui che ha mandato».

30-31Dissero ancora: «Se vuoi che crediamo che tu sei il Messia, devi mostrarci altri miracoli. Che cosa puoi fare tu? I nostri antenati, per esempio, hanno mangiato la manna, mentre erano nel deserto! Quello sì che fu un grande miracolo! Infatti le Scritture dicono: “Mosè diede loro il pane mandato dal cielo”».

32Gesù precisò: «Non fu Mosè a dare il pane venuto dal cielo, ma mio Padre, lo stesso che ora vi offre il vero pane del cielo. 33Il vero pane è una persona, colui che Dio ha mandato dal cielo per dare la vita al mondo».

34«Signore», gli dissero allora, «dacci di questo pane!»

35Gesù replicò: «Io sono il pane della vita. Chi viene a me, non avrà più fame. Chi crede in me, non avrà più sete. 36Ma, come vi ho detto prima, il guaio vostro è che, pur avendomi conosciuto, non avete creduto! 37Ma alcuni verranno da me, quelli che il Padre mi ha dato, ed io non li respingerò mai. 38Infatti, sono venuto qui dal cielo per fare la volontà di Dio che mi ha mandato, non per seguire la mia strada. 39E questa è la volontà di Dio Padre: che di tutti quelli che egli mi ha dato non ne perda neppure uno, ma che li risusciti nellʼultimo giorno. 40Questa è la volontà di mio Padre: che chi conosce il Figlio e crede in lui abbia vita eterna. Ed io lo risusciterò nellʼultimo giorno».

41Allora i Giudei cominciarono a borbottare: ce lʼavevano con Gesù, perché diceva di essere il pane mandato dal cielo. 42E osservavano: «Ma costui non è quel Gesù, figlio di Giuseppe? Conosciamo bene suo padre e sua madre…»

43Ma Gesù replicò: «Non brontolate fra voi per ciò che ho detto. 44Nessuno può venire da me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato. Ed io lo risusciterò nellʼultimo giorno. 45Proprio come si legge nelle Scritture: “Saranno tutti istruiti da Dio”. Perciò, chi ascolta il Padre e da lui ha imparato la verità, viene a me con fede. 46Questo però non significa che qualcuno abbia visto il Padre, perché soltanto io, il Figlio che viene da Dio, lʼho visto!

47Questo vi assicuro: chi crede in me ha già vita eterna! 48-51Proprio così, io sono il pane della vita. Quando i vostri antenati mangiarono la manna del deserto, morirono lo stesso tutti. Invece questo pane, mandato dal cielo, dà la vita eterna a chi lo mangia. Io sono questo pane vivo, venuto dal cielo. Chi mangia questo pane vivrà per sempre. Questo pane è il mio corpo, dato perché il mondo abbia la vita».

52Allora i Giudei cominciarono a discutere tra loro sul significato di quelle parole. «Come può questʼuomo darci da mangiare il suo corpo?» si chiedevano.

53Allora Gesù ripeté: «In tutta sincerità vi dico questo: se non mangerete il corpo del Cristo e non berrete il suo sangue, non avrete la vita eterna. 54Chi invece mangia la mia carne e beve il mio sangue, ha vita eterna; ed io lo risusciterò nellʼultimo giorno. 55Perché la mia carne è il vero cibo e il mio sangue la vera bevanda. 56Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue resta unito a me, ed io a lui. 57Io vivo per la potenza del Padre vivente, che mi ha mandato; allo stesso modo chi mangia me, vivrà grazie a me. 58Io sono il vero pane venuto dal cielo, chi mangia questo pane, vivrà per sempre, non come i vostri antenati che mangiarono la manna, il pane del cielo, e poi morirono». 59Gesù disse queste cose nella sinagoga di Cafarnao.

60Perfino i discepoli commentarono: «Come parla difficile questa volta! Chi può mai capire il significato di queste cose?»

61Gesù, naturalmente, sapeva che i discepoli si lamentavano, perciò disse loro: «Che cʼè di strano in quello che dico? 62Che direte, allora, quando vedrete me, il Messia, ritornare in cielo? 63Soltanto lo Spirito Santo dà la vita. Lʼuomo da solo non può far niente. Fate invece attenzione alle mie parole, perché vengono dallo Spirito di Dio e danno la vita. 64Ma alcuni di voi non mi credono». (Infatti Gesù sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi lʼavrebbe tradito).

65Poi aggiunse: «Questo intendevo, quando dissi che nessuno può venire da me, se il Padre non glielo permette».

66A questo punto molti dei discepoli non ne vollero più sapere di lui.

67Gesù si rivolse ai dodici e chiese: «Ve ne andate anche voi?»

68Allora Simon Pietro rispose: «Maestro, da chi ce ne andremo? Solo tu cʼinsegni come avere la vita eterna. 69Noi ti abbiamo creduto e sappiamo che tu sei il Santo Figlio di Dio».

70Gesù rispose: «Non sono, forse, stato io ad eleggere voi dodici? Eppure uno di voi è un diavolo!» 71Parlava di Giuda, figlio di Simone Iscariota, uno dei dodici, quello che poi lo avrebbe tradito.

Ketab El Hayat

إنجيل يوحنا 6:1-71

يسوع يطعم الخمسة الآلاف

1بَعْدَ ذلِكَ عَبَرَ يَسُوعُ بُحَيْرَةَ الْجَلِيلِ، أَيْ بُحَيْرَةَ طَبَرِيَّةَ، إِلَى الضَّفَّةِ الْمُقَابِلَةِ، 2وَتَبِعَهُ جَمْعٌ كَبِيرٌ بَعْدَمَا رَأَوْا آيَاتِ شِفَائِهِ لِلْمَرْضَى. 3وَصَعِدَ يَسُوعُ وَتَلامِيذُهُ إِلَى الْجَبَلِ وَجَلَسُوا. 4وَكَانَ عِيدُ الْفِصْحِ الْيَهُودِيُّ قَدِ اقْتَرَبَ. 5وَإِذْ تَطَلَّعَ يَسُوعُ وَرَأَى جَمْعاً كَبِيراً قَادِماً نَحْوَهُ، قَالَ لِفِيلِبُّسَ: «مِنْ أَيْنَ نَشْتَرِي خُبْزاً لِنُطْعِمَ هؤُلاءِ كُلَّهُمْ؟» 6وَقَدْ قَالَ هَذَا لِيَمْتَحِنَهُ، لأَنَّ يَسُوعَ كَانَ يَعْرِفُ مَا سَيَفْعَلُهُ. 7فَأَجَابَهُ فِيلِبُّسُ: «حَتَّى لَوِ اشْتَرَيْنَا خُبْزاً بِمِئَتَيْ دِينَارٍ، لَمَا كَفَى لِيَحْصُلَ الْوَاحِدُ مِنْهُمْ عَلَى قِطْعَةٍ صَغِيرَةٍ!» 8فَقَالَ لَهُ أَنْدَرَاوُسُ، أَخُو سِمْعَانَ بُطْرُسَ، وَهُوَ أَحَدُ التَّلامِيذِ:

9«هُنَا وَلَدٌ مَعَهُ خَمْسَةُ أَرْغِفَةِ شَعِيرٍ وَسَمَكَتَانِ صَغِيرَتَانِ. وَلكِنْ مَا هذِهِ لِمِثْلِ هَذَا الْجَمْعِ الْكَبِيرِ؟» 10فَقَالَ يَسُوعُ: «أَجْلِسُوهُمْ!» وَكَانَ هُنَاكَ عُشْبٌ كَثِيرٌ. فَجَلَسَ الرِّجَالُ، وَكَانَ عَدَدُهُمْ نَحْوَ خَمْسَةِ آلافٍ. 11فَأَخَذَ يَسُوعُ الأَرْغِفَةَ وَشَكَرَ، ثُمَّ وَزَّعَ مِنْهَا عَلَى الْجَالِسِينَ، بِقَدْرِ مَا أَرَادُوا. وَكَذلِكَ فَعَلَ بِالسَّمَكَتَيْنِ. 12فَلَمَّا شَبِعُوا، قَالَ لِتَلامِيذِهِ: «اجْمَعُوا كِسَرَ الْخُبْزِ الَّتِي فَضَلَتْ لِكَيْ لَا يَضِيعَ شَيْءٌ!» 13فَجَمَعُوهَا، وَمَلأُوا اثْنَتَيْ عَشْرَةَ قُفَّةً مِنْ كِسَرِ الْخُبْزِ الْفَاضِلَةِ عَنِ الآكِلِينَ مِنْ خَمْسَةِ أَرْغِفَةِ الشَّعِيرِ. 14فَلَمَّا رَأَى النَّاسُ الآيَةَ الَّتِي صَنَعَهَا يَسُوعُ قَالُوا: «حَقّاً، هَذَا هُوَ النَّبِيُّ الآتِي إِلَى الْعَالَمِ». 15وَعَلِمَ يَسُوعُ أَنَّهُمْ عَلَى وَشْكِ أَنْ يَخْتَطِفُوهُ لِيُقِيمُوهُ مَلِكاً، فَعَادَ إِلَى الْجَبَلِ وَحْدَهُ.

يسوع يمشي على الماء

16وَلَمَّا حَلَّ الْمَسَاءُ نَزَلَ تَلامِيذُهُ إِلَى الْبُحَيْرَةِ، 17وَرَكِبُوا قَارِباً مُتَّجِهِينَ إِلَى كَفْرَنَاحُومَ فِي الضَّفَّةِ الْمُقَابِلَةِ مِنَ الْبُحَيْرَةِ. وَخَيَّمَ الظَّلامُ وَلَمْ يَكُنْ يَسُوعُ قَد لَحِقَ بِهِمْ. 18وَهَبَّتْ عَاصِفَةٌ قَوِيَّةٌ، فَاضْطَرَبَتِ الْبُحَيْرَةُ. 19وَبَعْدَمَا جَذَّفَ التَّلامِيذُ نَحْوَ ثَلاثَةِ أَمْيَالٍ أَوْ أَرْبَعَةٍ، رَأَوْا يَسُوعَ يَقْتَرِبُ مِنَ الْقَارِبِ مَاشِياً عَلَى مَاءِ الْبُحَيْرَةِ، فَاسْتَوْلَى عَلَيْهِمِ الْخَوْفُ، 20فَشَجَّعَهُمْ قَائِلاً: «أَنَا هُوَ لَا تَخَافُوا!» 21فَمَا كَادُوا يَطْلُبُونَ مِنْهُ أَنْ يَصْعَدَ إِلَى الْقَارِبِ، حَتَّى وَصَلَ الْقَارِبُ إِلَى الْمَكَانِ الْمَقْصُودِ.

22وَفِي الْيَوْمِ التَّالِي، لَمْ يَجِدِ الْجَمْعُ الَّذِينَ بَاتُوا عَلَى الضَّفَّةِ الْمُقَابِلَةِ مِنَ الْبُحَيْرَةِ إِلّا قَارِباً وَاحِداً. وَكَانُوا يَعْرِفُونَ أَنَّ يَسُوعَ لَمْ يَرْكَبِ الْقَارِبَ مَعَ تَلامِيذِهِ (بِالأَمْسِ)، بَلِ اسْتَقَلَّهُ التَّلامِيذُ وَحْدَهُمْ. 23ثُمَّ جَاءَتْ قَوَارِبُ أُخْرَى مِنْ طَبَرِيَّةَ، وَرَسَتْ بِالْقُرْبِ مِنَ الْمَكَانِ الَّذِي أَكَلُوا فِيهِ الْخُبْزَ بَعْدَمَا شَكَرَ الرَّبُّ عَلَيْهِ. 24فَلَمَّا لَمْ يَجِدِ الْجَمْعُ يَسُوعَ وَلا تَلامِيذَهُ هُنَاكَ، رَكِبُوا تِلْكَ الْقَوَارِبَ وَجَاءُوا إِلَى كَفْرَنَاحُومَ بَاحِثِينَ عَنْ يَسُوعَ.

يسوع خبز الحياة

25فَلَمَّا وَجَدُوهُ عَلَى الضَّفَّةِ الْمُقَابِلَةِ مِنَ الْبُحَيْرَةِ، قَالُوا لَهُ: «يَا مُعَلِّمُ، مَتَى وَصَلْتَ إِلَى هُنَا؟» 26أَجَابَهُمْ يَسُوعُ: «الْحَقَّ الْحَقَّ أَقُولُ لَكُمْ: أَنْتُمْ تَبْحَثُونَ عَنِّي لَا لأَنَّكُمْ رَأَيْتُمُ الآيَاتِ، بَلْ لأَنَّكُمْ أَكَلْتُمْ وَشَبِعْتُمْ مِنْ تِلْكَ الأَرْغِفَةِ. 27لَا تَسْعَوْا وَرَاءَ الطَّعَامِ الْفَانِي، بَلْ وَرَاءَ الطَّعَامِ الْبَاقِي إِلَى الْحَيَاةِ الأَبَدِيَّةِ، الَّذِي يُعْطِيكُمْ إِيَّاهُ ابْنُ الإِنْسَانِ، لأَنَّ هَذَا الطَّعَامَ قَدْ وَضَعَ اللهُ الآبُ خَتْمَهُ عَلَيْهِ». 28فَسَأَلُوهُ: «مَاذَا نَفْعَلُ لِنَعْمَلَ مَا يَطْلُبُهُ اللهُ؟» 29أَجَابَ يَسُوعُ: «الْعَمَلُ الَّذِي يَطْلُبُهُ اللهُ هُوَ أَنْ تُؤْمِنُوا بِمَنْ أَرْسَلَهُ». 30فَقَالُوا لَهُ: «مَا الآيَةُ الَّتِي تَعْمَلُهَا لِنَرَاهَا وَنُؤْمِنَ بِكَ؟ مَاذَا تَقْدِرُ أَنْ تَعْمَلَ؟ 31فَإِنَّ آبَاءَنَا أَكَلُوا الْمَنَّ فِي الْبَرِّيَّةِ كَمَا جَاءَ فِي الْكِتَابِ: أَعْطَاهُمْ مَنَّ السَّمَاءِ خُبْزاً لِيَأْكُلُوا!»

32فَأَجَابَهُمْ يَسُوعُ: «الْحَقَّ الْحَقَّ أَقُولُ لَكُمْ: إِنَّ مُوسَى لَمْ يُعْطِكُمْ خُبْزاً مِنَ السَّمَاءِ، وَإِنَّمَا أَبِي هُوَ الَّذِي يُعْطِيكُمُ الآنَ خُبْزَ السَّمَاءِ الْحَقِيقِيَّ، 33فَخُبْزُ اللهِ هُوَ النَّازِلُ مِنَ السَّمَاءِ الْوَاهِبُ حَيَاةً لِلْعَالَمِ». 34قَالُوا لَهُ: «يَا سَيِّدُ، أَعْطِنَا فِي كُلِّ حِينٍ هَذَا الْخُبْزَ». 35فَأَجَابَهُمْ يَسُوعُ: «أَنَا هُوَ خُبْزُ الْحَيَاةِ. فَالَّذِي يُقْبِلُ إِلَيَّ لَا يَجُوعُ، وَالَّذِي يُؤْمِنُ بِي لَا يَعْطَشُ أَبَداً. 36وَلكِنْ قُلْتُ لَكُمْ إِنَّكُمْ رَأَيْتُمُونِي وَلا تُؤْمِنُونَ، 37وَلكِنَّ كُلَّ مَا يَهَبُهُ الآبُ لِي سَيَأْتِي إِلَيَّ، وَمَنْ يَأْتِ إِلَيَّ لَا أَطْرَحْهُ إِلَى الْخَارِجِ أَبَداً، 38فَقَدْ نَزَلْتُ مِنَ السَّمَاءِ، لَا لأُتِمَّ مَشِيئَتِي، بَلْ مَشِيئَةَ الَّذِي أَرْسَلَنِي. 39وَمَشِيئَتُهُ هِيَ أَنْ لَا أَدَعَ أَحَدَاً مِمَّنْ وَهَبَهُمْ لِي يَهْلِكُ، بَلْ أُقِيمُهُ فِي الْيَوْمِ الأَخِيرِ. 40نَعَمْ! إِنَّ مَشِيئَةَ أَبِي هِيَ أَنَّ كُلَّ مَنْ يَرَى الاِبْنَ وَيُؤْمِنُ بِهِ تَكُونُ لَهُ الْحَيَاةُ الأَبَدِيَّةُ، وَسَأُقِيمُهُ أَنَا فِي الْيَوْمِ الأَخِيرِ».

41فَأَخَذَ الْيَهُودُ يَتَذَمَّرُونَ عَلَى يَسُوعَ لأَنَّهُ قَالَ: «أَنَا الْخُبْزُ الَّذِي نَزَلَ مِنَ السَّمَاءِ». 42وَقَالُوا: «أَلَيْسَ هَذَا يَسُوعَ ابْنَ يُوسُفَ، الَّذِي نَعْرِفُ نَحْنُ أَبَاهُ وَأُمَّهُ، فَكَيْفَ يَقُولُ: إِنِّي نَزَلْتُ مِنَ السَّمَاءِ؟» 43فَأَجَابَهُمْ يَسُوعُ: «لا تَتَذَمَّرُوا فِيمَا بَيْنَكُمْ! 44لَا يَقْدِرُ أَحَدٌ أَنْ يَأْتِيَ إِلَيَّ إِلّا إِذَا اجْتَذَبَهُ الآبُ الَّذِي أَرْسَلَنِي. وَأَنَا أُقِيمُهُ فِي الْيَوْمِ الأَخِيرِ. 45جَاءَ فِي كُتُبِ الأَنْبِيَاءِ: سَيَتَعَلَّمُ الْجَمِيعُ مِنَ اللهِ. وَكُلُّ مَنْ يَسْمَعُ الآبَ وَيَتَعَلَّمُ مِنْهُ يَأْتِي إِلَيَّ. 46وَلَيْسَ مَعْنَى هَذَا أَنَّ أَحَداً رَأَى الآبَ: فَمَا رَآهُ إِلّا الَّذِي كَانَ مَعَ اللهِ. هُوَ وَحْدَهُ رَأَى الآبَ. 47الْحَقَّ الْحَقَّ أَقُولُ لَكُمْ: إِنَّ الَّذِي يُؤْمِنُ بِي فَلَهُ حَيَاةٌ أَبَدِيَّةٌ. 48أَنَا هُوَ خُبْزُ الْحَيَاةِ. 49أَكَلَ أَبَاؤُكُمُ الْمَنَّ فِي الْبَرِّيَّةِ ثُمَّ مَاتُوا، 50وَلكِنْ هَا هُنَا الْخُبْزُ النَّازِلُ مِنَ السَّمَاءِ لِيَأْكُلَ مِنْهُ الإِنْسَانُ فَلا يَمُوتُ. 51أَنَا الْخُبْزُ الْحَيُّ الَّذِي نَزَلَ مِنَ السَّمَاءِ. إِنْ أَكَلَ أَحَدٌ مِنْ هَذَا الْخُبْزِ يَحْيَا إِلَى الأَبَدِ. وَالْخُبْزُ الَّذِي أُقَدِّمُهُ أَنَا، هُوَ جَسَدِي، أَبْذُلُهُ لِكَيْ يَحْيَا الْعَالَمُ».

52فَأَثَارَ هَذَا الْكَلامُ جِدَالاً عَنِيفاً بَيْنَ الْيَهُودِ، وَتَسَاءَلُوا: «كَيْفَ يَقْدِرُ هَذَا أَنْ يُعْطِيَنَا جَسَدَهُ لِنَأْكُلَهُ؟» 53فَأَجَابَهُمْ يَسُوعُ: «الْحَقَّ الْحَقَّ أَقُولُ لَكُمْ: إِذَا لَمْ تَأْكُلُوا جَسَدَ ابْنِ الإِنْسَانِ وَتَشْرَبُوا دَمَهُ فَلا حَيَاةَ لَكُمْ فِي دَاخِلِكُمْ. 54مَنْ يَأْكُلْ جَسَدِي وَيَشْرَبْ دَمِي، فَلَهُ حَيَاةٌ أَبَدِيَّةٌ، وَأَنَا أُقِيمُهُ فِي الْيَوْمِ الأَخِيرِ، 55لأَنَّ جَسَدِي هُوَ الطَّعَامُ الْحَقِيقِيُّ، وَدَمِي هُوَ الشَّرَابُ الْحَقِيقِيُّ. 56وَكُلُّ مَنْ يَأْكُلْ جَسَدِي وَيَشْرَبْ دَمِي، يَثْبُتْ فِيَّ وَأَنَا فِيهِ. 57وَكَمَا أَنِّي أَحْيَا بِالآبِ الْحَيِّ الَّذِي أَرْسَلَنِي، فَكَذلِكَ يَحْيَا بِي مَنْ يَأْكُلُنِي. 58هَذَا هُوَ الْخُبْزُ الَّذِي نَزَلَ مِنَ السَّمَاءِ، وَهُوَ لَيْسَ كَالْمَنِّ الَّذِي أَكَلَهُ أَبَاؤُكُمْ ثُمَّ مَاتُوا. فَالَّذِي يَأْكُلُ هَذَا الْخُبْزَ يَحْيَا إِلَى الأَبَدِ».

59هَذَا كُلُّهُ قَالَهُ يَسُوعُ فِي الْمَجْمَعِ وَهُوَ يُعَلِّمُ فِي كَفْرَنَاحُومَ.

التلاميذ يشكُّون

60فَلَمَّا سَمِعَهُ كَثِيرُونَ مِنْ تَلامِيذِهِ قَالُوا: «مَا أَصْعَبَ هَذَا الْكَلامَ! مَنْ يُطِيقُ سَمَاعَهُ؟» 61فَعَلِمَ يَسُوعُ فِي نَفْسِهِ أَنَّ تَلامِيذَهُ يَتَذَمَّرُونَ، فَسَأَلَهُمْ: «أَهَذَا يَبْعَثُ الشُّكُوكَ فِي نُفُوسِكُمْ؟ 62فَمَاذَا لَوْ رَأَيْتُمُ ابْنَ الإِنْسَانِ صَاعِداً إِلَى حَيْثُ كَانَ قَبْلاً؟ 63الرُّوحُ هُوَ الَّذِي يُعْطِي الْحَيَاةَ، أَمَّا الْجَسَدُ فَلا يُفِيدُ شَيْئاً. الْكَلامُ الَّذِي كَلَّمْتُكُمْ بِهِ هُوَ رُوحٌ وَحَيَاةٌ. 64وَلكِنَّ بَعْضاً مِنْكُمْ لَا يُؤْمِنُونَ!» فَقَدْ كَانَ يَسُوعُ مُنْذُ الْبَدْءِ يَعْرِفُ مَنْ هُمُ الَّذِينَ لَا يُؤْمِنُونَ بِهِ، وَمَنْ هُوَ الَّذِي سَيَخُونُهُ. 65ثُمَّ قَالَ: «لِذلِكَ قُلْتُ لَكُمْ: لَا يَقْدِرُ أَحَدٌ أَنْ يَأْتِيَ إِلَيَّ إِلّا إِذَا وَهَبَهُ الآبُ ذلِكَ».

66مِنْ ذَلِكَ الْوَقْتِ هَجَرَهُ كَثِيرُونَ مِنْ أَتْبَاعِهِ، وَلَمْ يَعُودُوا يَتْبَعُونَهُ! 67فَقَالَ لِلاِثْنَيْ عَشَرَ تِلْمِيذاً: «وَأَنْتُمْ أَتُرِيدُونَ أَنْ تَذْهَبُوا مِثْلَهُمْ؟» 68فَأَجَابَهُ سِمْعَانُ بُطْرُسُ: «إِلَى مَنْ نَذْهَبُ يَا رَبُّ وَعِنْدَكَ كَلامُ الْحَيَاةِ الأَبَدِيَّةِ. 69نَحْنُ آمَنَّا وَعَرَفْنَا أَنَّكَ قُدُّوسُ اللهِ!» 70فَقَالَ يَسُوعُ: «أَلَيْسَ أَنَا اخْتَرْتُكُمْ أَنْتُمُ الاِثْنَيْ عَشَرَ، وَمَعَ ذلِكَ فَوَاحِدٌ مِنْكُمْ شَيْطَانٌ؟» 71أَشَارَ بِهَذَا إِلَى يَهُوذَا بْنِ سِمْعَانَ الإِسْخَرْيُوطِيِّ، الَّذِي سَلَّمَهُ فِيمَا بَعْدُ مَعَ أَنَّهُ كَانَ مِنَ الاِثْنَيْ عَشَرَ!